martedì 4 novembre 2014

Open-day autunnale!

Open-day autunnale!
Sabato 8 novembre a partire dalle ore 10,30
al terreno di via Lochis Mozzo (accanto al parco della biblioteca)

dalle 10,30: giro di ricognizione per l’individuazione dagli alberi/cespugli da conservare e marcatura delle piante in eccesso.
a seguire: pulizia dei rovi e degli infestanti fino al pomeriggio.

Porta una sporta! durante la giornata potrai raccogliere gratuitamente le nespole selvatiche e se i conigli non le hanno mangiate tutte anche qualche noce.

Vieni a conoscerci.
L’associazione si propone, attraverso la sperimentazione diretta del contatto con la terra e la formazione teorico/pratica, di accrescere sempre più le nostre conoscenze sul cibo, la sostenibilità ambientale e il consumo consapevole.
Ascolteremo volentieri i tuoi consigli per valorizzare il terreno dal punto di vista paesaggistico e produttivo.
La tua esperienza, le idee e il tuo sostegno sono preziosi
In caso di pioggia ci trovate ... in zona, indicazioni saranno esposte alla bacheca di Via Lochis
A presto
Il quarto paesaggio

sabato 25 ottobre 2014

in risposta alle POLEMICHE sugli orti del borghetto





In europa gli orti urbani sono sempre di piu e sempre piu amati. cresce la voglia di avvicinarsi alle memorie dei nostri nonni, cresce lavoglia di guardareoltre il nostro telefono, negli occhi di chi ci parla. Il picco del petrolio arriva inesorabile, e questa inquietudine che abbiamo, é solo consapevolezza mascherata dalla paura.  Iniziare un orto, partendo da un prato, lo so, é qualcosa di enorme. é il mestiere piu vecchio delmondo, che se ne dica, é ciò che ci ha fatto arrivare qui. senza agricoltura non si sarebbero potute sviluppare, nella storia, caste e burocrati, regni e reami. Il contadino del 2010 che si trova innanzi un prato, e vuole riavarne qualcosa da metterein frigo, si pone davanti ad una sfia con se stesso... E CON LA PROPRIA COMUNITA'. Avere un orto significa PRODURRE, e sappiamo quanto sia liberatorio farlo in questi tempi. Trovo coraggiosa la scelta di non avere recinzioni, confini, per questi orti. I nostri anziani, che hanno ancora memoria di cosa sia la fatica di sussistersi, hanno fili spinati e reti a proteggere le loro zucche. questo invece, é un ORTO SOCIALE, e non per nulla e vicino ad una scuola, e rischia, rischia molto, tutto, rimanendo aperto, come gli occhi e le mani di chi lo usa. Questa loro fatica é per tutti, per cambiare un PAESAGGIO fatto di recinzioni e strade, e discoteche, e centri commerciali...  eccetera.    In TUTTA EUROPA la forma piu alta di organizzazione sociale ruota attorno agli orti.

Le strutture di un orto, molteplici e complesse se non si vuole DIPENDERE DA RISORSE FOSSILI e tanto denaro, richiedono prove, sbagli, puzze, profumi, tentativi. Nemmeno un anno é passato, e poco si fa in questo tempo. UN ANNO E' POCO?  si. e il contadino lo sa. e il frutticultore sa che 10 anni sono pochi. scoprendo così che gli anni di una vita sono pochi, e volendo così lasciare il frutto del proprio lavoro ai propri figli, cioé alla COMUNITA'.

Se i residenti e gli ortolani saranno d'accordo, l'ass. quarto paesaggio potrà donare una cinquantina di piante di alloro da siepe, per mimetizzare strutture "paesaggisticamente" sgradevoli. ilquartopaesaggio@gmail.com

martedì 27 maggio 2014

Festa del 1° Giugno!!


Mi accorgo solo ora che è passato un sacco di tempo dall'ultimo aggiornamento di questo Blog, chiedo umilmente perdono, appena possibile mi fustigherò con un gatto a nove code! Ma ora subito cose ben più importanti: tantissime novità, aggiornamenti, passi avanti...e in mezzo a tutto la festa delle associazioni di Mozzo! Qui vedete il nostro, stringato, volantino - volete saperne di più?! 

Vi aspettiamo il 1° Giugno dalle 9 del mattino alle 7 di sera al piazzale davanti alle scuole medie!!

Ps.: prestissimo verranno pubblicate foto degli orti e tanto altro ancora!!

sabato 11 gennaio 2014

In giro per il terreno con Daniele Engaddi

Oggi è venuto a trovarci il Prof. Engaddi, esperto di erbe spontanee, commestibili e quant'altro originario del terreno. Un personaggio che sta subito simpatico, arriva con lo zaino ed i sandali senza calze (io se metto i sandali a Gennaio mi becco una broncopolmonite fulminante) con un modo chiaro di raccontar le cose, senza girarci troppo intorno. Un fare esperto diciamo.

Già da subito ci consiglia di eliminare il Corno Rosso perchè fà una bacca velenosa e non serve a nulla (XD), e grazie ad un giretto scopriamo di avere Olmi, Peschi, Ciliegi, Noci, Alloro, Sambuco, Rosa Canina, Fusaggine, Vitalba, Artemisia e tanto tanto altro!!

Ecco qualche foto della mattinata.

Questo cos'è, noce o fico? Assaggiamolo!

Hemm...si, dobbiamo ancora pulire qualche camminamento...

Tutti in ascolto.

Ah che bel tronco...ma cos'è?!
Guarda, il terreno arriva fin lassù!
Come si mangia la rosa canina?
E per ora è tutto, restate aggiornati per prossime novità!